Descrizione
Voci e Musiche dalla Palestina
Bashar Murad
Bashar Murad voce e tastiere
Isam Elias sintetizzatori
Einar Stefánsson percussioni & live electronics
in collaborazione con Festival delle Culture
Nella tragedia lunga quasi ottant’anni del popolo palestinese, la musica – dal patrimonio tradizionale fino all’hip hop e all’elettronica – ha svolto un cruciale ruolo di difesa ma anche di costruzione dell’identità collettiva. Se la drammatica vicenda di esodo, conflitto, occupazione, esilio ha – anziché indebolirlo – rafforzato il senso di appartenenza a una terra e a una storia, d’altro canto nello sconvolgimento della società pre-1948 e nella diffusa condizione diasporica il mondo palestinese ha scoperto la sua capacità di resilienza e ha intrecciato la propria con altre culture. Un’esperienza che dispone la creazione musicale palestinese alla sintonia con i tratti tipici della contemporaneità, come l’ibridazione dei linguaggi, l’ubiquità culturale, la dialettica di tradizione e innovazione e di locale e globale.
Bashar è un artista palestinese, un cantautore e regista che produce musica pop di influenza globale. La sua musica sfida gli stereotipi e mette in luce questioni sociali. Nel suo lavoro affronta anche il tema dell’uguaglianza e della diversità di genere.
Che si esibisca in abito da sposa o canti sulla diversità di genere, Bashar corre sempre dei rischi e stimola il pensiero critico.
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